MERCATINI DI NATALE A SAN CANDIDO E CORTEO DEI KRAMPUS

Tra luci di Natale e fuoco di leggenda, l’Alto Adige si accende di magia: tra i mercatini scintillanti di San Candido e la spettacolare sfilata dei Krampus a Dobbiaco, vivi l’incanto dell’Avvento alpino tra profumi di vin brulé, maschere demoniache e antiche tradizioni che scaldano il cuore.

Partenza in pullman G.T.L. in direzione dell’Alto Adige, con sosta facoltativa lungo il percorso. Arrivo a San Candido, elegante località nel cuore della Val Pusteria, incastonata tra le Dolomiti. Passeggiata con l’accompagnatrice per scoprire il fascino del suo centro storico, con le case dai balconi fioriti, le botteghe tradizionali e la splendida Collegiata di San Candido, uno dei massimi esempi di arte romanica in Tirolo. Durante il periodo dell’Avvento, la cittadina si veste di luci e profumi natalizi: le vie si riempiono di mercatini caratteristici, dove tra addobbi in legno, candele profumate, prodotti locali e vin brulé si respira la vera magia del Natale alpino. Tempo a disposizione per il pranzo libero.      Nel pomeriggio, trasferimento a Dobbiaco, dove l’atmosfera si fa più misteriosa e intensa in attesa della sfilata dei Krampus, evento spettacolare e tra i più attesi dell’inverno altoatesino. Al calar del buio, il silenzio viene rotto dal suono profondo dei campanacci e dal bagliore delle torce: centinaia di Krampus, i leggendari demoni del folklore alpino, sfilano tra le vie del paese in un corteo travolgente di fuoco, rumore e tradizione. Con maschere lignee intagliate a mano, pellicce scure, corna imponenti e catene tintinnanti, i Krampus rappresentano le forze del male che vengono domate dalla figura di San Nicolò, simbolo del bene che trionfa. Il corteo si anima tra fumo, tamburi, grida e scintille, regalando uno spettacolo unico e suggestivo che fonde mito, paura e fascino ancestrale. Le luci del villaggio, il profumo del vin brulé e il contrasto tra il freddo dell’aria e il calore delle torce rendono questo momento indimenticabile, un’autentica esperienza sensoriale che riporta alle origini più profonde delle tradizioni alpine.

Alle 19.30 circa partenza per il viaggio di rientro, con arrivo previsto in serata nei luoghi di partenza.

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